L’azienda AquaMedic, molto cortesemente, ci ha fornito un magnete per la pulizia dei vetri della vasca da provare per voi. Il modello che ci e’ stato inviato e’ il MegaMag1 ovvero il modello più piccolo adatto a vetri di spessore dai 6 ai 12mm. L’azienda produce inoltre la versione 2 per vetri dai 10 ai 19mm ed il modello 3 per vetri dai 19 ai 32mm.
Guardando la confezione restiamo basiti dalle dimensioni della stessa, una scatola da circa 20x15cm alta 15cm per un magnete per la pulizia dei vetri ci sembrava enorme. Una volta aperta la confezione troviamo i magneti all’interno di un struttura che tiene saldamente le parti di modo che non si muovano e non prendano colpi.
Le due parti magnetiche sono tenute a debita distanza da un supporto in plastica di circa 2cm, questo supporto all’apparenza enormemente esagerato si e’ rilevato un’ ottimo sistema per tenere separate le parti senza farci fare sforzi inutili.
La parte esterna presenta due adesivi, uno simboleggia il modo d’uso e l’altro il fatto che e’ un magnete ed in quanto tale può danneggiare oggetti che siano sensibili ai campi magnetici.
La parte interna presenta su di un lato corto un’ anello entro il quale si può infilare un filo di nailon di modo che in caso di separazione dalla parte esterna e quindi una volta caduto sul fondo della vasca, sia ripescabile senza dover immergere il braccio in vasca.
La mia vasca e’ fatto con vetri da 12mm, il prodotto e’ quindi a limite per i miei vetri, ciò nonostante una volta immesso in vasca ho iniziato a pulire il vetro con una notevole facilità, ho potuto notare come la potenza magnetica di questo prodotto permetta un’ottima pulizia. La parte interna del magnete esterno al vetro usa una lana morbida di modo da non rigare il vetro, quella interna ha un riquadro abrasivo.
Un suggerimento e’ quello di non unire mai le due parti magnetiche senza l’utilizzo del separatore, queste hanno una forza attrattiva molto elevata. Piccolo aneddoto, due amici si incontrano, uno mostra all’altro il MegaMag1 e per mostrargli la forza di attrazione del modello più piccolo rimuove il separatore e li unisce’.. oltre mezz’ora dopo, e dopo molto sudore, stavano tentando ancora di separare le parti, uno tenendo da una parte e l’altro dall’altra’.. alla fine ci riescono, ma la fatica e’ stata immane’ credete, sia io che Algranati conosciamo bene questa novella?.. 😉 |