Che spettacolo vedere le orche danzare e muoversi leggiadre sott’acqua.
Siamo a Marineland nella città di Antibes, Francia, a circa 30 Km dal confine di Ventimiglia.
Marineland è famosa per le orche, i delfini, le otarie e gli squali, ma da diversi anni si sta facendo conoscere per il suo piccolo Acquario, che anche se non possiede centinaia di vasche, il livello tecnico è molto alto.
Le vasche principali sono dedicate ai coralli duri, mentre quelle più piccole sono dedicate a diversi tipi di pesci e coralli molli.
La prima cosa che si nota è la taglia enorme di alcuni pesci, ciò indica un ottimo stato di salute e buone capacità dei biologi a mantenere sani i loro pesci.
Il segreto principale per mantenere i pesci in salute è l’acqua e per avere questo risultato hanno dovuto elaborare un filtro che lavori molto bene con una certa percentuale d’acqua presa dal mare. Come si può notare dalle foto, la parte dedicata al filtraggio è enorme, quasi quanto una piscina, 25000 lt, e il consumo di energia è notevole. Alcune pompe arrivano a consumare quasi 1000 w.
Guardando le vasche si nota che i Biologi di Marineland riproducono anche diverse varietà di pesci e coralli.
I più facili risultano essere i P. Kauderni, gli Amphiprion , i cavallucci, mentre altri hanno bisogno di più
attenzioni come i gramma loreto o i sinchiropus. Alcuni di questi pesci si sono riprodotti nella grande vasca di comunità che grazie alla sua cupola interna si può ammirare da dentro. Anche i coralli vengono riprodotti in discreta quantità, sia duri che molli. Il merito va anche al particolare sistema di filtraggio messo a punto dall’Aquavie. Il filtraggio permette all’acqua di avere sempre il corretto tenore di calcio e oligoelementi e il livello di inquinamento organico molto basso. La soluzione perfetta è stata quella di mettere 3 schiumatoi in linea, in maniera di averne sempre 2 in funzione a rotazione. Questo permette di poter effettuare le manutenzioni sul terzo che rimane libero.
La scelta del modello a iniezione è stata fatta per avere le bollicine più grandi dentro allo schiumatoio, in maniera da eliminare meno velocemente gli oligoelementi e le sostanze traccia.
Tutto ciò permette ai coralli di avere sempre un apporto costante di sostanze che necessitano per la crescita e questi sono aiutati anche dal reattore di calcio posizionate nella parte intermedia del filtro.
Le piccole vaschette a tema. A volte può succedere che un ospite indesiderato vanifichi il lavoro di mesi e quello che è successo a Jean Philippe e alla sua equipe a quasi dell’incredibile.
Non riuscivano a capire come potessero scomparire nel giro di una notte interi sarcophyton e sinularie. Furono fatti controlli sui valori dell’acqua, test per batteri, controllo dei pesci e sulle feci, ma tutti sforzi inutili, non si trovava la causa, finche una notte per sbaglio J.Philippe non intravide una losca figura strisciare fra le pietre.
Dopo alcuni giorni di caccia intensa ecco il mostro che divorava i coralli non è stato facile levarlo dall’acqua, la sua lunghezza era di circa un metro. ( fam. napthys) Ma a Marineland si riproducono anche le meduse, hanno un laboratorio aperto, dove il pubblico può vedere il lavoro che viene fatto passo passo, per sviluppare tutto il ciclo vitale. Il fiore all’occhiello resta la parte dedicata agli squali, dove un’enorme vasca di 2 milioni di litri ospita diverse coppie di squalo grigio. Anche per gli squali l’impianto di filtraggio è enorme: schiumatoi di diametro di 2 metri,
4 fitri a sabbia e ozono, garantiscono il perfetto mantenimento dell’enorme vasca. Lo squalo grigio è uno dei più longevi e le femmine diventano pronte alla riproduzione dopo i 10 anni di età.
Non sono neanche troppo agressivi e fino ad oggi non hanno mai attaccato i sub che si immergono per pulire la vasca..
Ma la parte più bella come al solito è quella che non si vede, saliamo dove c’è la superficie del vascone, immenso. Qui troviamo la sorpresa: a fianco della grande vasca c’è l’allevamento dei piccoli
squaletti, qui vengono allevati tutti i piccoli che nascono nel vascone. Ne vediamo almeno una decina, tutti di taglia differente, il più piccolo non ha nemmeno un mese di vita.
Sono incredibili come nuotano e come sono socievoli, ma solo perchè pensano sia ora della pappa.
Il valore commerciale di questi esemplari è di circa 7000 eu.
In Europa sono solo in due a riprodurre questo tipo di squalo e per chi lo volesse comprare in america deve spendere almeno il doppio.
I costi come al solito aumentano a causa del trasporto e per lo squalo necessitano accorgimenti particolari e imballaggi speciali.
Per un esemplare di 30/40 cm serve un box di legno di un metro cubo, dove ci stanno circa 200/300 lt d’acqua. Lo squalo respira soltanto in movimento, se rimane fermo rimane senza ossigeno. Per i più piccini il divertimento è assicurato, ci pensano le foche, i delfini e le orche.
Infatti durante la giornate ci sono diversi spettacoli e tutti molto belli. Alla fine della giornata la stanchezza si fa sentire, ma ne è valsa la pena. La bellezza del posto ripaga di tutte le fatiche. |