RIPRODUZIONE CORYDORAS: STORIA DI UNA RIPRODUZIONE INIZIATA QUASI PER CASOVorrei raccontarvi la prima parte di una mia esperienza da poco vissuta.
Erano i primi settembre di quest’anno, rientro dalle vacanze dopo un periodo di assenza durante il quale il mio acquario si è auto mantenuto grazie all’ausilio di timer mangiatoie automatiche ecc.
L’unica cosa che avevo disinserito era l’impianto di raffreddamento per evitare eccessive evaporazioni, quindi anche se l’ambiente era climatizzato la temperatura dell’acqua si era innalzata fino a circa 30° C.
Per alcuni giorni ho gradualmente abbassato la temperatura dell’acqua mediante l’utilizzo delle ventole di raffreddamento posizionate nel coperchio, portandola sui 28 gradi; con mia sorpresa ho notato dopo circa una quindicina di giorni che un Corydoras si era notevolmente ingrossato nella parte addominale, incuriosito dalla cosa, ho iniziato a documentarmi in internet circa la riproduzione di questa specie di pesce. Ho seguito i vari suggerimenti circa il cambio di buona parte dell’acqua dell’acquario con acqua a temperatura più bassa, non disponendo al momento di un impianto di trattamento dell’acqua, ho usato quella di rubinetto preventivamente trattata con bio-condizionatori, l’ho aggiunta in più fasi continuando a controllare con un termometro digitale la temperatura fino a portarla sui 26°C circa; ho effettuato analoga operazione anche il giorno successivo, ma in quantità minore. La mattina del terzo giorno al mio risveglio ho notato un gran movimento nell’acquario causato da un continuo rincorrersi dei Corydoras, dalle successive posizioni a T in fase di fecondazione e dalla deposizione delle uova un po’ ovunque ( sui vetri in penombra, sopra e sotto le foglie più larghe ecc). Dato che il mio acquario contiene diverse specie di pesci ho subito notato l’interesse soprattutto da parte dei Guppy, per le uova appena depositate quindi ho cercato di spostarle il più velocemente possibile. Fortunatamente l’altro acquario più piccolo ( che normalmente uso per la crescita degli avannotti dei Guppy e dei Platy ) era attivo e privo di pesci ho pertanto deciso di spostarvici le uova. Inizialmente ho cercato con l’ausilio di una figurina di plastica ( utilissime figurine dei Dragon ball dei miei figli) di staccare quelle sui vetri e riappiccicarle sul vetro dell’acquario più piccolo, ho però notato che ne rompevo una buona parte pertanto ho deciso di sacrificare le foglie delle piante su cui aveva depositato le uova e spostare tutto insieme, mettendo queste ultime, all’interno della sala parto in rete (dove normalmente metto gli avannotti appena nati per evitare che finiscano nel filtro). Sono passati circa 5 giorni è ho cominciato a vedere i primi avannotti di Corydoras sul fondo della sala parto; per circa due o tre giorni non si sono dimostrati molto attivi poi invece hanno iniziato a nuotare con vivacità arrivando fino in superficie. Ora devo dire che crescono a vista d’occhio assumento sempre più le fattezze dei genitori anche se sono veramente ancora molto piccoli.
Sono riuscito fin’ora ad avere circa una quindicina di avannotti vivi su circa una cinquantina di uova che avevo spostato e spero di riuscire a portarne avanti la crescita senza problemi. Sto somministrando due volte al giorno Artemia Salina e integrando con vitamine liquide ogni due giorni e per ora sembra che crescano senza problemi. Ho notato una cosa che ritengo sia utile annotare, le uova che avevo appiccicato sui vetri sono state attaccate dalle lumache ( quelle piccoline che ho purtroppo in abbondanza in quest’acquario ma che avevo lasciato non avendo pesci all’interno ) sterminandole tutte mentre di quelle nella sala parto in rete ne sono sopravvissute più della metà.
Altro suggerimento trovato in rete è quello dell’utilizzo del Blu di Metilene per evitare che le uova ammuffiscano. Dettagli:
Acquario principale: Vasca da circa 100 litri., filtro interno, erogatore CO2 con bombola, aeratore con pietra porosa, pesci: Neon, Platy, Guppy ( questi ultimi tutti nati in acquario ) Crossocheilus, Ancistrus ed ovviamente Corydoras, piante varie , temperatura al momento dell’accoppiamento 26-27° C PH 6,8-7, gh 11, kh 5, no3 25 mg/l, no2 assenti.
Acquario secondario: vasca da circa 25 Litri filtro interno, aereatore con pietra porosa, fondo ghiaioso piante, pesci assenti prima, temperatura 26° C. |