Acquariomonitor

Purtroppo essendo stata una prova (con esito assolutamente positivo!!!) ho usato un monitor 15 pollici, perciò con capienza di soli 12 litri. Il mio acquario è provvisto di pompa, filtro biologico, riscaldatore, luce (si accende tramite il pulsante del monitor!!) e aeratore, TUTTO incorporato dentro il monitor.
Ho avuto delle piccole difficoltà a far in modo che la parte superiore sia nascosta, visto che per i motivi inerenti al tubo catodico del monitor, la parte posteriore è più bassa dello schermo frontale.
Come si vede dalla foto ho dovuto camuffare la parte superiore con del sughero.

In vasca ho 1 pesce rosso Koi, 2 neon cardinale, 1 Platy, e un Poecilioa caucana . So benissimo che il Koi stona vista la presenza di pesci tropicali, ma per accontentare la mia bambina sono stato costretto.
Posso perciò affermare che il mio acquamonitor ha il più bel screen saver presente sul mercato !!!!
Ora con molta, molta calma sto costruendo un acquario dentro ad una televisione.

Scheda tecnica

Costruzione ed allestimento

Foto 1 – Fase di costruzione dell’acquario monitor .

Dopo aver costruito il box di vetro, utilizzando nella parte posteriore uno specchio, per poter dare più profondità alla vasca e maggiore riflesso di luce, ho sistemato il neon sotto la parte dello schermo, e l’ho protetto con una sezione rettangolare di vetro che scorre su due rotaie di vetro (tondini rotondi di vetro siliconati alle pareti del box vetro).
Ho ritagliato in modo “millimetrico” il coperchio superiore in modo da rendere ispezionabile l’acquario. La parte ispezionabile è protetta all’interno da un foglio di plexiglas ritagliato che copre quasi tutta la parte ispezionabile e scorre sulle rotaie di vetro.

Foto 2 – Sono state incollate delle stampe di sfondi di fondali nelle pareti (purtroppo sono marini).

Il basamento del box è appoggiato a una lamina di compensato che basa in modo uniforme sul fondo dello scheletro del monitor. Sotto questa passano i cavi per l’illuminazione.

Foto 3 – La parte posteriore è composta dai collegamenti elettrici, dalla presenza del reattore per il neon e dal sistema di aerazione (motorino eccentrico). All’interno per dare alimentazione al tutto, compreso il riscaldatore ho sistemato anche una spina tedesca tripla. NB: Per l’alimentazione è stato utilizzato il maschio del cavo (originale) del monitor, e come cavo viene utilizzato quello di un computer ( guardate dietro ad un monitor il tipo di presa….).
Il meccanismo che permette al monitor di essere inclinato (sotto) è stato bloccato con una vite passante che blocca ogni tipo di rotazione.

Foto 4 – Dettaglio della vasca di vetro. Per poter eseguire alla perfezione la siliconatura, ho utilizzato la tecnica del nastro adesivo da carrozziere. Dopo aver posizionato il nastro a circa 4mm dal bordo ho steso il silicone, e con un utensile arrotondato ho lisciato il bordo. Subito ho tolto il nastro in modo da ottenere l’angolo perfetto. Per siliconare la struttura in plastica al vetro (dove alloggiano i filtri, il riscaldatore e la pompa) ho usato del primer .

Foto 5 – Dettaglio di allestimento dell’acquario.

Foto 6 – Fase di studio con l’acqua e relativo “rodaggio” con i batteri (un mese).

Foto 7 – 8 – Fase finale. Panoramica. L’acquario ultimato è stato completato con l’inserimento di piante, roccia lavica, tronco e anfora incastrata nella roccia . E’ inoltre presente il termometro per tener monitorata la temperatura dell’acqua. Temperatura costante 25°.

Se desiderate contattare Paolo: ps.globe@virgilio.it