La mia passione per l’acquario marino risale solo a poco piu’ di due anni fa, quando per gioco, con il mio compagno allestii la prima vaschetta, un 60 litri con filtro biologico. Fu un vero disastro , ma quell’esperienza mi fece scoprire il meraviglioso mondo marino, del quale rimasi letteralmente estasiata! Da li’ allestii una 200 lt, tutto cambio’ in meglio, cominciai ad allevare i primi sps ed lps, alcuni dei quali sono tutt’ora nella vasca attuale.L’anno scorso invece allestii la vasca attuale, una vera odissea! Le cose non sono andate sempre bene, anzi tutt’altro, una serie di sfortune colpirono la vasca sin dall’inizio, il trasloco non ando’ per il meglio, il sistema reagi’ molto male al cambio e dopo circa un mese i coralli cominciarono ad andare in sofferenza, fortunatamente furono salvati quasi tutti non con poche difficolta’. Dopodiche ’affronta un terribile attacco da parte dei parassiti del genere black bugs e white bugs, poco conosciuti e molto difficili da debellare. Provai molte cure tra cui bagni con betadine, shock osmotico, medicinali con pricipio attivo Praziquantel , ma nulla da fare… Alla fine riuscii a risolvere con un pesciolino, un labroides dimidiatus che elimino’ tutti i parassiti. L’ispiegabile moria di tutte le tridacne e per finire il crollo della rocciata, che fu ricostruita totalmente con tutte le conseguenze del caso, animali spaccati e valori di nuovo alle stelle… che dire, questa vasca mi ha dato un bel da fare, tantissime volte ho pensato di smontare, ma ora non posso lamentarmi, mi sta ripagando alla grande! Io lo chiamo “ amore e odio” , La vasca: La vasca e’ stata costruita artigianalmente, e’ un cubo completamente in vetro extrachiaro da 10 mm, incollato con silicone trasparente per cercare di ricreare l’effetto acrilico che mi piace tantissimo. Non presenta tiranti e le misure sono 60x60x60. Avviata a luglio del 2011 Il mobile: Tra mobile e vasca c’e’una tavola di legno di 25 mm. Sistema di filtraggio: Nella sump, un altro cubo da 50x50x50, si trova lo schiumatoio un deltec apf 600 che letteralmente adoro, semplicissimo da regolare, mai dato un problema! e che mai cambiero’ finche’ non morira’ di vecchiaia. alimentato con una pompa eheim compact 1000 Carbone attivo in una calza sotto la caduta dello skimmer che cambio con regolarita’ ogni 15 giorni. Sistema di illuminazione: Movimento dell’acqua: Poi c’e ‘ la pompa di risalita, una sicce 2.5, con deviazione per il reattore di calcio. Somministrazione del calcio: attualmente sto utilizzando un reattore datomi da un amico, funziona benissimo ma purtroppo e’ un po al limite per il mio litraggio e il consumo massiccio da parte dei coralli, mi vedo costretta a integrare quasi quotidianamente calcio carbonati e magnesio. Altri accessori: Di solito uso l’iks per il controllo del ph, momentaneamente dismesso perche’ devo sostituire la sondina. E’ stato molto difficile creare una rocciata gradevole tenendo conto della quantita’ di rocce da utilizzare e il poco spazio a disposizione. Volevo creare un qualcosa che potesse dare all’occhio la sensazione di profondita’, avere il maggior numero possibile di appoggi per i coralli perche’ amo le vasche “piene” , cercando di non farla rislutare “ pesante”. Credo di esserci riuscita. Il fondo e’ coperto da una spolverata di sabbia viva, per meglio dire meta’ fondo e’ coperto e l’altra meta’ no. La corrente ei pagliacci hanno diviso perfettamente la sabbia… Ritengo molto utile, al contrario di quanto si dice, la sabbia nel berlinese. La sabbia ospita milioni di organismi e batteri che fanno il lavoro sporco, eliminano sedimenti e residui organici. Da quando e’ stata inserita, la vasca ha cambiato aspetto, ha cominciato a girare meglio. E’ diminuito anche il sedimento che prima era davvero abbondante. Integratori e oligoelementi: Alimentazione: per i coralli utilizzo aminoacidi della Kz che doso rigorosamente 5 ore prima dello spegnimento delle luci trovo ottima la polvere della D-D per gli sps. Non alimento mai direttamente gli lps che prosperano lo stesso. Alimento i pesci anche due volte al giorno, con mangimi in granuli, fiocchi, liofilizzato. Ogni tanto mi diverto a viziarli con polpa fresca di gambero o calamaro tritata. Pesci: 2 ocellaris Sono ben 13, ma tutti piccolini , ben ambientati e perfettamente in sintonia tra loro. In vasca regna la pace, mai una scaramuccia, tutti tranquilli, e’ un piacere vederli nuotare . I 3 halichoeres chrysus invece si riproducono continuamente con danze e corteggiamenti, sono 2 femmine e un maschio. Le due femmine rilasciano periodicamente uova sulla superficie dell’acqua. Tutto cibo freschissimo per i coralli e gli altri pesci. Invertebrati: Qualche lps come catalaphyllia che e’ la casa dei miei pagliaccetti, un euphyllia, una lobophyllia, una fungia, una caulastrea e infine una pavona cactus enorme, grande come un pallone da calcio. Inoltre sono presenti due gamberi, un lysmata debellius e un lysmata amboinensis di nome Cesira che e’ con me dall’inizio di questa avventura, dalla vaschetta da 60lt, insomma un pezzo storico! Poi c’e’ un mitrax e diversi granchietti simbionti delle acropore. Dovrebbe esserci anche un pistolero, arrivato con le rocce vive, mai piu’ visto, ma si sentono ancora gli schiocchi. Manutenzione: Cambio il carbone ogni 15 giorni e la zeolite ogni 30. Do una pulitina ai vetri tutti i giorni perche’ amo le vasche pulite, inoltre un vetro pulito riflette molto meglio la luce e i coralli ne giovano. Le pompe varie se riesco una volta a settimana. Sono maniacale, ma e’ tutto piu’ efficiente se pulito costantemente. Invece sono molto pigra per quanto riguarda i test. Saranno 3 mesi che non misuro po4 ed no3, ma anche qui uso l’occhimetro… non c’e miglior test del nostro occhio! Mi limito a misurare solo la triade. Valori dell’acqua: salinita’:35% |