Premessa
Credo che sia doveroso ringraziare l’amico Massimo Iannella e il suo forum Rare Aquatic Plants di cui ormai sono stretto collaboratore e su cui questa vasca è nata e cresciuta. Ringrazio anche Acquaportal ed in particolare Marco Rossetti per l’interesse e per la possibilità che mi ha dato di pubblicarla anche qui. Inoltre tengo a precisare che questa vasca sta partecipando all’AGA Contest 2011 da cui entro fine settembre avremo il verdetto. L’acquario di Edoardo Rocchi
La vasca è un 100x40x50 che ormai posseggo da circa 10 anni; la mia prima vasca di una certa grandezza. Nato come un acquario chiuso, montava 2 neon t8 da 25w sospesi in un coperchio che era quasi a contatto con l’acqua: questo, inutile dirlo, creava un cono di luce che non mi aveva mai permesso di far crescere a dovere le piante ai lati. Dopo qualche anno di “pratica”, ho deciso di scoperchiarlo. L’unico neo che trovo in questo tipo di vasche con misure standard è la poca larghezza, 40cm non sono moltissimi per creare profodità e bisogna studiare bene il layout facendo varie prove prima di decidere la sistemazione definitiva. Illuminazione
Costituita da 6xT5 da 39W divisi in 3 plafoniere commerciali, la luce è il punto di forza da cui, ormai da qualche anno, non prescindo assolutamente. Ho avuto esperienze con un po’ di tutto: T8,T5, Alogeni, Basso consumo, HQI. Utilizzo lampade con spettri che vanno dai 4500K ai 10000K. Personalemente non concordo con chi critica l’utilizzo di lampade superiori ai 6500k in acquari d’acqua dolce, tutto sta nel tipo di piante che si coltivano, dall’esperienza che si ha e dal tipo di conduzione che si mantiene. Il Filtro
Sul filtro poco da dire, il nome è tutto: Eheim 2073 Professionel 3, i materiali sono quelli di serie. Lo trovo formidabile per la sua silenziosità, nonostante l’acquario sia in camera da letto, di notte non sento assolutamente niente. La pompa è una 1050 l/h regolata sui 3/4 della portata. Gli Arredi
Le pietre utilizzate per il layout sono delle Gobi Stones, particolarmente rigide come linee, ho dovuto studiare uno stratagemma per ammorbidirle un po’ e la riccia fluitans e sp dwarf ha giocato un ruolo determinante. Altri arredi non ce ne sono, mi sono semplicemente adoperato per dare alla vasca l’idea della profondità che spesso gioca un ruolo determinante nella visione d’insieme definitiva. I cambi d’acqua e manutenzione
Effettuo un cambio del 40% d’acqua ogni settimana, con acqua osmosi miscelata con sali amazonas. Per quanto riguarda la potatura delle piante, cerco di fare piccole potature all’occorrenza così da evitare un forte stress nelle piante; ogni tanto, tuttavia, si rende necessaria un’operazione di ”sfoltimento” specialmente della rotala rotundifolia che altrimenti, si compatterebbe talmente tanto da non far passare la luce nei livelli inferiori. Accessori
Accessorio utilissimo ultimo acquistato è un impianto ad osmosi di quelli che si installano sotto il lavandino con pompa e sistema di pulizia automatico regolato da un timer, appositamente fatto ”settare” per acquariologia al momento dell’acquisto. Mi dà acqua con kh0 e gh0 e priva di nitrati, nitriti ecc ecc. I Valori dell’acqua
I valori di questa vasca sono: Ph6,4 Kh3 Gh7 Temp25°C Cond.207ppmTds (circa 325microS/cm).
Specie vegetali (substrato di coltivazione Ada Amazonia I):
– Eleocharis acicularis
– Eleocharis parvula
– Rotala rotundifolia
– Rotala wallichii
– Riccia fluitans
– Micranthemum umbrosum
– Limnophila aromatica
– Staurogyne repens
– Pogostemon erectus
– Myriophyllum mattogrossense
– Ludwigia arcuata
– Ludwigia inclinata
– Cratoneuron filicinum – Triangle moss Specie animali:
– Pharacheirodon axelrodi
– Otocinclus affinis
– Caridina multidentata
– Neocaridina denticulata sinensis var. ‘Red’
– Apistogramma borelli Opal Altre considerazioni
Piccola considerazione riguardo alle alghe: ormai ho imparato che in certi tipi di acquari la comparsa di alghe è un passaggio quasi ”obbligato”, bisogna avere pazienza e procedere passo passo con continuità perchè solo in questo modo regrediranno da sole. Personalmente trovo particolarmente efficaci alcuni prodotti in commercio, ma solamente abbinati alla risoluzione del problema scatenante, altrimenti presto torneranno anche in quantità maggiori. Per qualsiasi informazione il mio indirizzo email è edoardo_rocchi@hotmail.it |