Riproduzione Gli Alcionacei si possono riprodurre sia sessualmente che asessualmente, il secondo modo è quello che in acquario solleva maggior interesse infatti in questo modo è più facile far crescere una nuova colonia; sono poche le eccezioni tra gli Alcionacei che non riescono a riprodursi asessualmente. Parliamo quindi di questa riproduzione: essa svolge un ruolo fondamentale anche in natura infatti e il modo più rapido che gli Alcionacei possono avere per poter colonizzare un fondale marino. Vi sono vari tipi di riproduzione asessuale: per frammentazione, per divisione e per crescita di piccoli germogli dalla base. La riproduzione per frammentazione è molto semplice infatti accade quando un pezzo si stacca dalla colonia madre e cade sul fondo, qui se riesce ad attaccarsi pone le basi per la crescita di una nuova colonia. In genere i frammenti si formano sui rami dell’animale e sono legati alla colonia madre per dei pezzetti di scheletro che si scindono facilmente. In genere questi pezzi contengono almeno 5-8 polipi i quali sono sufficienti per dare origine a una nuova colonia che si sviluppa però vicino a quella madre . Per esempio questo metodo di riproduzione è molto comune nei Dendronephtya, i pezzi che si staccano dalla madre si attaccano al fondo con dei filamenti molto sottili che dopo che hanno preso permettono alla nuova colonia di crescere e di svilupparsi, tutto questo nel giro di qualche giorno. La produzione di frammenti è così intensa che alcune popolazioni dei Caraibi hanno imparato a mettere delle reti intorno ai coralli per raccogliere tutti i frammenti che alcuni Gorgoniacei fanno per poi rivenderli ai turisti. In genere, se si esclude l’intervento umano, sono la corrente, le tempeste oppure l’azione di qualche organismo come le lumache, i vermi e i pesci che passando vicino al corallo spezzano il lieve legame che unisce la colonia madre con i suoi frammenti. Vi sono alcune specie che hanno sviluppato un metodo tutto loro per riuscire a staccare le nuove piccole colonie da quella madre. Sono alcuni generi quali: Nephthea, Lemnalia, Litophyton e Scleronephthya. In genere questi Alcionacei permettono la crescita delle alghe intorno al pezzo che si deve staccare, sono alghe filamentose che crescono fino a quando non riescono a separare le due colonie, in questo modo il pezzettino cade sul fondo e viene trasportato dalla corrente fino a quando non riesce ad aderire al substrato.. In questo modo le nuove colonie non asfissiano troppo quella madre perché in teoria dovrebbero attaccarsi al fondale lontano dalla loro origine. Alcune specie come le Capnella hanno adottato il metodo di far si che la nuova colonia venga trasportata dall’acqua lasciandosi fluttuare; questo sempre perché non si vuole far crescere troppi animali vicino a quello originario. Le specie Xenia e Anthelia usano anche loro il metodo di riprodursi asessualmente attraverso la frammentazione, in modo tale che la colonia riesca ad espandersi non solo nelle vicinanze di quella madre, ma anche lontano da questa. Un altro metodo di riproduzione asessuale è la formazione di germogli alla base dell’animale, questi sono dei veri e propri animali distinti in miniatura che se nascono quando il corallo principale è ancora piccolo si sviluppano come se fossero più rami di uno stesso albero.
Un altro metodo è la divisione della colonia non alla base ma nella parte alta: la colonia cresce come se fosse doppia: incomincia a dividersi fino alla base e continua a crescere divisa, ha in comune solo la base.
Vi sono tre tipi di riproduzione sessuale che si differenziano dal luogo in cui le uova vengono inseminate e dove la larva viene cresciuta:
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