L’acquario di Angelo Marchese

L’Illuminazione è composta da tre hqi da 150w Sylvania Acquaarc, due tubi neon x 58 w, 1 Philips tl 18 blu, 1 Arcadia attinica, la plafoniera (da me creata) e completa di 3 timer x l’accensione temporizzata.

Il fotoperiodo è: ore 11,00 luci blu ore13,00 1hqi 14,00 2 hqi contemporaneamente accese x 10 ore, luce totale 13 ore.

Movimento

Movimento dell’acqua alternato ogni 6 ore è effettuato da pompe Askol dalla potenza totale di 6500lt ora.

Filtraggio

Il filtraggio all’interno della Sump (Elos) è costituito unicamente da uno schiumatoio sempre Elos.

Nel mobile sottostante la parte dedicata ai prodotti e agli accessori (sulla sinistra il reattore di calcio).

La sump Elos con lo schiumatoio.

Accessori

Come accesssori utilizzo ripristino automatico dell’acqua evaporata (lt 30), Reattore di calcio Acqua medic. Rilevatore redox e Phmetro che rilevano i parametri nella sump.

Allestimento

All’interno della vasca 6 cm di sabbia corallina finissima, davanti al vetro frontale, ed attorno alle rocce.
180 kg di rocce vive completano il filtraggio naturale.

Valori chimici

Test mensili, i miei valori abituali sono:
Temperatura 26
Densità 1025
PH 8,2
KH 9
NO2 nitriti n.c
NO3 nitrati 12
Calcio 24×20=480mgl
Calcio reattore n.c
Fosfati assenti
Redox 380 MV

Litophytum.

Manutenzione ordinaria

Cambio parziale litri 60 (10%) (fine mese)
Carbone: ogni mese all’inizio della seconda settimana tenerlo dentro 4 giorni
Oligoelementi: stronzio, iodio, tracce, a settimane alterne uno al giorno per 7 giorni.
Acqua calcarea a giorni alternati.
Pulizia schiumatoio + varie lunedì e giovedì.

Catalaphyllia plicata

Alimentazione: lunedì mercoledì e venerdì mangimi surgelati: artemie mini krill ciclops, con aggiunta di vitamine martedì, giovedì, sabato e domenica mangimi secchi vari: scaglie granuli, tubifex, artemia liofilizzata.
Alghe nori giornalmente.
Controllo giornaliero generale, pulizia vetro frontale.
Annualmente: cambio luci HQI, lavaggio pompe di movimento, taratura sonde, con eventuale sostituzione.

Animali allevati

Invertebrati:

Pesci:

Consigli

Voglio dare dei consigli, a tutti i neofita che non hanno idea di cosa significhi condurre un acquario di barriera. Non è stata scritta con l’intento di spaventare possibili appassionati, ma solo per fare in modo che chi intende cimentarsi in questa straordinaria avventura sappia quanto impegno e quanta passione richieda.

Sarcophiton ehrenbergi

I CONTRO:
TEMPO un acquario di barriera richiede tempi lunghi sia nella maturazione (almeno tre mesi dall’inserimento delle rocce vive), Pesci e Invertebrati vanno osservati quotidianamente, le apparecchiature devono essere controllate spesso. Almeno ogni 7 giorni occorre un intervento di pulizia. Una volta al mese un cambio parziale dell’acqua.
COSTI (tasto dolente), chi vuole allestire un acquario di barriera, sicuramente avra dei costi non indifferenti, la vasca (non è mai abbastanza grande) si aggira sui 700 Euro (minimo 500lt) filtri, attrzzature, illuminazione, rocce vive, minimo 130kg (sale della vita per un acquario), e la bolletta della luce? circa 1 chilovat x 12 ore, e la partner è disposta/o a sopportare tutto?

I PRO:
Per finire viene anche la parte bella, vuoi mettere la soddisfazione di avere in salotto, uno angolo di reef gestito da te in tutto e per tutto,con pesci ed invertebrati visibili solo nei mari tropicali, che crescono in continuazione, distese di acropore, pesci dai colori fantastici, un sogno ne vale la pena .. Ma bisogna avere pazienza non si avventuri nell’impresa chi pretende in 20 giorni di avere una vasca funzionante e popolata, Se NO è meglio che si dedichi ad una boccia con i pesci rossi.