La vasca La vasca principale è un Juwel RIO 400, misura 151x51xh62 (circa 470 litri lordi). E’ una vasca chiusa alla quale ho applicato un tracimatore Tunze posto sul vetro posteriore, per lo scarico dell’acqua nel refugim e poi in sump.
A mio avviso è una vasca di buona fattura con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
La stessa poggia sul suo mobiletto Juwel al quale ho apportato alcune modifiche che illustrerò più avanti nella descrizione del refugium e della tecnica. |
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Schema dell’acquario |
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Il sistema di filtraggio
E’ un sistema un po’ particolare con il quale ho ottenuto grandi soddisfazioni: volevo riuscire a mantenere coralli abbastanza delicati senza dover rinunciare a numerosi pesci anche di grandi dimensioni.
Per mantenere a zero i nitriti e quindi per avere un rapida ossidoriduzione è presente nella vasca il filtro originale Juwel caricato a cannolicchi e spugne.
Ho poi utilizzato il metodo di filtraggio Jaubert per mantenere bassi i nitrati, e non solo, grazie alla massiccia presenza di batteri anaerobici. Ho seguto attentamente i consigli e le istruzioni nella sezione della tecnica di Acquaportal. Ci sono circa 12 -14 cm di sabbia corallina con dimensione decrescente dal basso verso l’alto (separata da due fogli di rete di plastica a maglia fine) naturalmente la stessa poggia su un supporto alto circa 2,5 cm dal vetro del fondo. |
Il refugium – Mud’s Tank
Il refugium è situato nel mobiletto Juwel sotto l’acquario; sono riuscito ad inserirlo nel vano tra le due antine in modo da poterlo vedere assieme alla vasca principale. |
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La vaschetta che misura 43 x 41 x h35 è costruita artigianalmente con vetri da 6 mm. |
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L’illuminazione è affidata a 4 neon T5 da 8 watt 4000Kelvin più due lampade compatte Dulux da 11 watt 6000Kelvin, sono quindi un totale di 54 watt : circa 1 watt/litro.
La durata del fotoperiodo è di 24 ore su 24, tranne ½ ora ogni 8 ore per lasciare raffreddare gli accenditori elettronici e i neon.
Il movimento dell’acqua (circa 1300 litri/ora) è dato dal troppo pieno dell’acquario che arriva al refugium tramite un tubo di scarico (diametro 32 mm).
L’acqua dalla mud’s tank fuoriescsce per tracimazione grazie a due tubi in pvc, sempre da 32 mm, immettendosi nella sump posta nel vano di sinistra del mobiletto: verrà qui schiumata e poi rimandata alla vasca principale tramite una pompa Hydor. |
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Nella vaschetta ho messo due sacchetti di Miracle Mud per un totale di 20 libbre (9 Kg), ho aggiunto l’acqua salata, ho aspettato 24 ore affinché il fango si depositasse e infine ho eliminato tutte le particelle galleggianti per evitare che finissero in vasca. (altezza tot. del fango circa 5-7 cm).
Dopodiché ho inserito alcune roccette vive, circa 4-5 Kg e vi ho fissato sopra la caulerpa.
E’ proprio grazie alla caulerpa che i fosfati sono finalmente tenuti a bada senza l’uso di resine (valori costantemente inferiori a 0,1 mg/l). Naturalmente non poteva mancare lo schiumatoio (Shuran AQ 120). |
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Illuminazione
Il sistema di illuminazione della vasca principale è affidato a 6 neon T5 da 80 Watt dell’Aquaristica (D & D), precisamente 2 AQ HI LITE ACTINIC PLUS (13 ore di accensione) e 4 AQ HI LITE AQUA BLUE ( 12000 gradi Kelvin). Sono rispettivamente collegate a tre timer con accensione graduale a coppie. Tutte le lampade sono dotate di riflettori “ad ala di gabbiano” sempre dell’Aquristica.
Sono quindi 480 Watt su un litraggio netto di circa 390 litri (1,23 Watt/litro).
I 6 accenditori elettronici sono dell’Arcadia. Questo metodo di illuminazione mi ha permesso di mantenere la vasca chiusa. Il fotoperiodo è così suddiviso:
– I 2 neon blu attinici si accendono contemporaneamente alle 11:00 e si spengono alle 24:00.
– 2 neon bianchi si accendono contemporaneamente alle 12:30 e si spengono alle 23:30.
– Gli ultimi 2 neon bianchi si accendono contemporaneamente alle 13:30 e si spengono alle 23:00. |
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Movimento
Il movimento delle pompe è controllato da più timer. |
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La pompa della sump naturalmente è sempre in funzione 1300 l/ora in uscita.
La pompa 1 (maxi jet 1200 l/ora) si accende di mattina per 15 ore, poi si spegne per tutta la notte fino al mattino dopo (moto ondoso alto).
La pompa 2 (maxi jet 1200 l/ora) è situata dietro le pietre e muove l’acqua lungo tutto il vetro posteriore; è accesa 24 ore su 24.
La pompa 3 (maxi jet 900 l/ora) è anch’essa situata dietro le pietre sulla metà del vetro posteriore, ma spinge verso il vetro frontale con leggera inclinazione verso il lato destro; accensione come per pompa 1.
La pompa 4 (maxi jet 1200 l/ora) spinge nel verso opposto di P1 ma 24 ore su 24.
La pompa 5 (maxi jet 750 l/ora) è situata sul vetro laterale destro a metà altezza e funziona solo di notte.
La pompa del filtro Juwel (1000 l/ora) è naturalmente accesa 24 ore su 24. Totale movimento acqua nella vasca principale: circa 7550 l/ora.(circa 20 volte il litraggio netto della vasca). |
Somministrazione del calcio
Il calcio viene somministrato tramite un reattore di calcio costruito artigianalmente da un abile artigiano di Torino. E’ caricato con A.R.M. della CaribeSea , la pompa di movimento è una Hydor Selz L20 da 700 l/h, lavora con 60 bolle di CO2 al minuto e circa 100 –120 gocce al minuto in uscita.Queste gocce prima di entrare direttamente in sump passano ancora attraverso un tubicino forato riempito di sabbia fine corallina (per eliminare parte della CO2 in eccesso e “smorzare” il PH).
In uscita dal reattore ho i seguenti valori: calcio 600-640, KH 28-33, PH 6,7 – 6,9 |
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Aggiungo ogni 10 giorni 1 o 2 cucchiai di Reef Builder della Seachem (carbonati) nella vaschetta di rabbocco dell’acqua evaporata (acqua di osmosi).
Sulla bombola dell’anidride carbonica ho montato un riduttore di pressione industriale (economico!) collegato poi ad un altro riduttore a spillo ( per l’aria compressa anch’esso super economico) per regolare il numero delle bolle. |
Altri accessori
A monte della presa principale dell’acquario ho messo uno stabilizzatore di tensione della K.E.R.T. da 1000 watt , questo per avere sempre una tensione stabile di 220-230 volt e soprattutto per proteggere i vari accenditori elettronici (ballast) dei neon T5 da 80 W e da 8 W nel refugium.
Sulla parte posteriore dell’acquario ho posizionato il tracimatore della Tunze.
Nel filtro biologico è presente il riscaldatore originale Juwel da 300 W mentre in sump ho messo un Rowa da 250 W.
Per il rabbocco automatico dell’acqua utilizzo il “controller water level 5017 “ della Tunze.
Non ho mai usato acqua di osmosi in quanto a pochi metri da casa mia c’è una sorgente con un’acqua molto leggera e soprattutto priva di nitrati e fosfati.
E’ presente inoltre un termometro digitale “da auto” comprato al supermercato per pochi euro al quale ho modificato e impermeabilizzato il sensore con un “bagno” nel silicone. Devo dire che è molto preciso e per ora non mi ha ancora dato problemi. |
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Allestimento In vasca sono presenti circa 100 Kg di rocce vive provenienti dalle isole Fiji, Bali, Sumbawa e Lombok. Vista la grande quantità le ho fatte appoggiare su mattoni forati per non creare troppe zone di ristagno in quanto alcuni acquariofili affermano che al di sotto delle rocce vive la sabbia rimane troppo compressa e possano formarsi delle zone troppo anaerobiche con la conseguente cessione di sostanze tossiche.
Lo spessore totale del fondo è di circa 15 cm: il plenum del metodo Jaubert 2,5 cm, gusci d’ostrica (granulometria 4-6 mm) circa 6 cm, sabbia corallina (granulometria 3-4 mm) circa 4 cm, sabbia viva Arag-Alive della CaribSea (granulometria 2-3 mm) circa 3 cm.
La vasca è in funzione da 10 mesi, ha sostituito un acquario Juwel Rio 240 (120x40x50 cm) che funzionava da 2 anni dal quale ho spostato tutto compresi pesci e invertebrati (tranne il fondo) nel giro di 8 ore.
Nella vasca precedente il periodo di maturazione era stato di 2 mesi dopo i quali avevo introdotto pochi invertebrati e qualche pesce iniziando dai più robusti. |
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Integratori Utilizzo regolarmente integratori della Seachem: Reef Advantage Magnesium, Reef Iodide, Reef Strontium, Reef Builder, Reef Trace e Reef Complete. |
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Alimentazione dei pesci
Due volte al giorno granuli della Sera o Elos, tre volte a settimana scaglie Jvg Mix vitaminizzate della Sera e due volte a settimana tonno al naturale (ne vanno matti!), artemie vive quando alimento gli invertebrati. |
Alimentazione degli invertebrati
Quattro volte a settimana faccio sciogliere in un po’ d’acqua una compressa di plankton Tabs e una di Spirulina Tabs della Sera e la rovescio in vasca.
Uso anche da due a quattro volte a settimana alternativamente Kent Microvert o Kent Coral Accel. Per gli anemoni, l’Heliofungia e le Symphyllie uso pezzetti di tonno al naturale due volte a settimana. |
Pesci
1 Acanthurus achilles
1 Anphiprion frenatus
1 Labroides dimidiatus
1 Paracanthurus hepatus
1 Pomacanthus navarcus
1 Synchiropus splendidus
1 Zebrasoma flavescens |
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Invertebrati non sessili
4 Lismata amboinensis
2 Lismata debelius
2 Rhynchocinetes uritai
1 Stella Ophiura
3 Ricci Echinothrix diadema
1 Riccio Echinothrix calamaris
2 Ricci Salmacis bicolor
4 Ricci Mespilia globulus
1 Riccio bianco
2 Nudibranchi
Tridachia crispata
3 Paguri Calcinus elegans
1 Paguro verde |
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Coralli molli
1 Pachyclavularia violacea
4 Sarcophyton
1 Lobophytum
1 Sinularia sp.
1 Sinularia brassica
1 Sinularia dura
3 Nephthea
1 Colonia di Zoanthus
1 Entacmaea quadricolor
1 Anemone Diversi tipi di discosomi |
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Coralli duri
1 Porites con Spirobranchus
1 Alveolopora sp.
1 Goniopora sp.
2 Acropore sp.
1 Idnopora sp.
1 Montipora sp.
2 Pocillopore sp.
1 Heliofungia
1 Euphyllia ancora
4 Euphyllia paradivisa
2 Plerogyra sinuosa
1 Galaxea sp.
2 Caulastrea sp.
1 Symphyllia valenciennesii
1 Cynarina deshayesiana
2 Tubastrea sp.
1 Tridacna crocea |
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Macroalghe
C. prolifera
C. racemosa
C.nummularia
C. cupressoides |
Manutenzione
Cambio circa il 10% d’acqua ogni 20 giorni alternando verie marche di sale (Marine Enviroment, Tropic Marine, Red Sea, Elos).
Smuovo il fondo (solo il pimo centimetro) due volte la settimana e contemporaneamente pulisco i vetri (durante e dopo questa operazione i polipi degli invertebrati sono molto estroflessi – snow sea food -).
Tre volte a settimana pulisco il bicchiere dello schiumatoio.
Una volta a settimana cambio la lana nel filtro biologico.
Lascio sempre il carbone ipertattivo in sump (basso dosaggio:30 gr ogni 100 litri) e lo cambio ogni 20 giorni (marca Sera o Seachem).
Due volte a settimana aggiungo stronzio, magnesio, iodio, ferro e oligoelementi in giorni diversi.
Ogni 15 giorni pulisco i neon e i riflettori.
Una volta al mese pulisco tutto lo schiumatoio e la pompa per aver un miglior rendimento.
Ogni due mesi pulisco le pompe e il filtro biologico.
Ogni dieci mesi cambio i neon T5 (uno a settimana).Valori dell’acquaDensità a 25°C | 1,025 | Temperatura | 25-27 ° C | Ph | 8,1 mattino – 8,3 sera | NO2 | 0 mg/l (Tetra ) | NO3 | 0-3 mg/l ( Sera, Seachem,Jbl ) | PO4 | >0,1 mg/l ( Sera, Elos ) | Ca | 450 ( Sera, Salifert,Jbl ) | KH | 9 ( Sera, Salifert ) | Mg | 1200 ( Sera, Salifert ) | Iodio | 0,06-0,08 ( Salifert ) | Stronzio | 8-12 ( Salifert ) |
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Conclusioni personaliDopo vari fallimenti sono finalmente riuscito ad ottenere una vasca con degli ottimi valori e a far convivere un buon numero di pesci di grossa taglia con numerosi invertebrati alcuni dei quali molto delicati.
Questa è una vasca decisamente particolare dal punto di vista del filtraggio e ben lontana dalle teorie della scuola berlinese. Molti acquariofili “allibiranno” nel vedere un miscuglio così “spietato” di teorie e metodi per il corretto mantenimento di un acquario di barriera…(Jaubert, berlinese, Leng Sy, classico ecc..). Nella penultima vasca che ho avuto (sistema berlinese puro con numerosi pesci) c’erano sempre stati problemi di nitrati (> 20 mg/l) e fosfati (da 0,15 a 0,20 mg/l), una forte difficoltà nel mantenere il PH al giusto valore e la saltuaria presenza, seppur molto bassa, di nitriti. Ho quindi analizzato questi quattro valori uno ad uno cercando di individuare un metodo per portarli il più vicino possibile ai valori presenti in natura.
Come ho già descritto precedentemente il filtraggio biologico è stato utilizzato per mantenere i nitriti ad un valore prossimo allo zero, il sistema Joubert come denitratore e stabilizzatore del calcio e kh, il refugium con caulerpa per controllare i fosfati e l’illuminazione dello stesso, 24 ore su 24, per stabilizzare il PH nelle ore notturne. Non essendo ne un chimico ne un biologo marino non saprò mai se ciò che ho appena scritto ha un senso e un vero significato! Ma so soltanto che i valori della mia nuova vasca sono migliorati notevolmente e anche le soddisfazioni! |
Ringraziamenti Ringrazio moltissimo Silvio e Fiorella della Fattoria dei Coralli di Saluzzo per la grande pazienza che hanno avuto nel darmi una miriade di consigli aiutandomi a crescere nella splendida passione dell’acquariofilia.
Inoltre ringrazio Marco Gnizio per aver scattato alcune delle foto presenti in questo articolo. Infine (non per ordine di importanza!) ringrazio lo staff di Aquaportal per tutte le interessanti informazioni che grazie al loro sito permettono a noi acquariofili di essere sempre aggiornati e in continua evoluzione. |
Nuovo obbiettivo
Ho intenzione di allestire una vasca per sole acropore e tentare di riprodurle. |
Ciao .primo ti faccio i complimenti per la vasca , ma di dove sei ? Sei di Saluzzo ?