La mia esperienza con riproduzione di Trichogaster è iniziata quest’inverno quando ne ho acquistato 2 esemplari. Dopo 4 mesi mi sono reso conto che effettivamente i due cominciavano a manifestare un certo nervosismo. Un bel mattino ho trovato sulla superficie tra le foglie dell’echinodorus un assembramento di piccole bolle. La prima settimana mi rendevo conto che le bolle erano solo aria emessa dal maschio tra le foglie. Un bel giorno tornando a casa ho distribuito la solita razione di cibo e ho atteso come mia abitudine la fine del pasto, ero lì per lì per andarmene quando ho visto il maschio dondolarsi nervosamente vicino la femmina che si avvicinava pian piano fino a strofinarsi sul fianco del maschio che dolcemente piegandosi su stesso ha praticamente chiuso in un abbraccio la femmina. Tutto questo avveniva proprio sotto il nido di bolle che ormai aveva praticamente colonizzato un angolo dell’acquario. Da lì a poco ho scoperto delle minuscole palline trasparenti che galleggiavano tra le bolle. All’inizio mi sembrava che il maschio divorasse le piccole uova visto che si precipitava furiosamente quando queste si allontanavano per via della corrente dal nido, poi ho scoperto che si affannava a raccoglierle con la bocca per poi precipitarsi verso il nido per rilasciarle insieme ad una nuova colonna di bollicine, risistemandole nel loro posto. Mi sono subito preoccupato di alleggerire il suo lavoro riducendo subito al minimo la corrente di ricircolo. Altro comportamento sbalorditivo… il maschio faceva la guardia al nido costringendo tutti gli altri pesci praticamente all’immobilità. Pena per i trasgressori?…. Schiacciati contro il fondale…. Risultato: Una femmina di Colisa e un pesce Coltello di vetro morti. Dopo 2 giorni cominciavo a vedere degli esserini trasparenti che si agitavano tra le bolle. Mi sono precipitato ad acquistare una di quelle cassettine apposite per isolare gli avannotti e sono riuscito a salvarne una trentina di esemplari che nutrivo con apposito mangime in polvere consigliatomi dal negoziante. Nel frattempo dopo qualche giorno di pausa il maschio continuava a riempirmi l’acquario di bolle.
Passata una settimana mi sono reso conto che il rituale doveva aver avuto di nuovo luogo visto che le uova tornavano a popolare il nido e anche + numerose di prima credo. A questo punto mi sono messo l’anima in pace e ho acquistato un nuovo acquario prima che la strage avesse di nuovo luogo. Ho trasferito così tutti gli altri pesci lasciando solo i Coridoras , l’ Ancistrus e la coppia di trichogaster. Risultato… mi sono ritrovato l’acquario pieno di avannotti che crescono sotto il controllo vigile del maschio, non permettendo alla femmina di muoversi neanche per cibarsi. Ecco un video degli avannotti: Caratteristiche Acquario: Capacità 45 l.La vasca Filtro esterno con tubo di aspirazione protetto con una spugna filtrante. Ho sostituito il filtro interno a tre scomparti perchè gli avannotti ancora piccolissimi ne venivano risucchiati. Ho sempre effettuato cambiamenti costanti di almeno 8 l. d’acqua ogni 15 giorni, utilizzando acqua del rubinetto lasciata riposare all’aperto per 2/3 giorni e trattata con biocondizionatore. Alimentazione: Mangime a scaglie vitaminizzato somministrato in quantità costanti tre volte a giorno. Da poco sto somministrando un mix di artemia,larve e tubifex che sembra vengano apprezzate anche dagli avannotti + grossi che vanno ormai a ricercare bocconi di maggiori dimensioni dei migrogranuli del mangime dapprima a loro destinato. Valori dell’acqua: PH: 8 – 8,5 / Temperatura: 25 – 26 |
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