Come tutti sanno il metabolismo degli animali ospitati nell’acquario dipende moltissimo dalla temperatura dell’acqua. Per la maggior parte dei pesci d’acquario marino tropicale il valore di temperatura ideale è costante e compreso tra 24 e 27 °C. Avendo deciso di cominciare la mia ‘nano-avventura’ a luglio ho subito dovuto Grazie all’aiuto di Roberto, un mio amico elettricista, abbiamo realizzato un telaio in legno su cui montare 3 ventole a 12 volt grandi (7.5×7.5 cm) da 0.1watt, collegate in parallelo da un filo che faremo correre all’interno di una piccola canalina di plastica sino ad arrivare ad un alimentatore universale 230V-50Hz Inizialmente abbiamo preparato i due legni praticando degli incavi all’altezza dei bordi dell’acquario, in modo che la struttura non cadesse in acqua. Successivamente abbiamo appoggiato le ventole sui legni, preso le misure e fatti dei piccoli fori ‘segnaposto’ con il trapano. A questo punto per rendere il tutto di un colore omogeneo (il nero delle ventole) ci siamo trasferiti in giardino dove con una bomboletta spray abbiamo colorato tutte le parti. Tornati alla postazione di lavoro si è passati ad avvitare le ventole al supporto e a collegarle in parallelo facendo passare il filo all’interno della canalina. MATERIALE UTILIZZATO: RISULTATI OTTENUTI: all’interno della mia vasca da 70 litri la temperatura scende, a regime, di circa 3-4 gradi. Al momento le ventole sono state orientate in modo da spingere aria all’interno dell’acquario in quanto se l’aria venisse aspirata le ventole potrebbero coprirsi di sale e cortocircuitare rapidamente. Ma come conseguenza ho riscontrato una evaporazione molto elevata, che mi costringe a ripristinare il livello ogni mattina con acqua di osmosi inversa.
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